domenica 31 gennaio 2010


bisogno di esser triste...

Come quando cambi casa
perché sei da solo

Come quando intorno chiedi
e non hai mai perdono

Come quando ovunque andrai
e ovunque non c’è luce

Come sempre chiunque parli
sempre una voce

Hai bisogno
hai bisogno di esser triste

Lo vuoi tu però
l’errore non esiste

Esiste solo quando è sera
e sbaglia solo chi voleva

E ovunque andrò
ovunque andrò
quella paura tornerà domani

E ovunque andrai
ovunque andrà
Tu stai sicuro e stringi i tuoi perché

Perché l’errore non esiste
e la paura non esiste

perché chi odia, sai
può fingere
solo per vederti piangere

ma io ti amerò

come quando per tristezza giri il mondo
come quando tu mi guardi e non rispondo
come quando come sempre sempre aspetti
come quando guardi solo i tuoi difetti

e quando niente, quando niente ti sa offendere
è solo allora che sai veramente essere

solo a volte certe sere
solo quando ti vuoi bene

E ovunque andrò
ovunque andrò
Quella paura tornerà domani

E ovunque andrai
ovunque andrà
Tu stai sicuro e stringi i tuoi perché

Perché l’errore non esiste
e la paura non esiste

perché chi odia, sai
può fingere
solo per vederti piangere

Spesso vorresti un paio di ali
Spesso le cose più banali
Spesso abbracci le tue stelle
Spesso ti limita la pelle

E ti amerò più in là di ogni domani
Più di ogni altro, di ciò che pensavi

Non m’importa ora di fingere

Il mio sguardo lo sai leggere

Ci sono cose che non sai nascondere
Ci sono cose tue che non so piangere

Magari io sapessi perdere
Senza mai dovermi arrendere


Ma l’errore non esiste
e la paura non esiste

la paura

la paura...

...non esiste

(La Paura Non Esiste - Ferro/Pausini)

non soltanto nel bisogno...

Cercami
come, quando e dove vuoi

cercami
è più facile che mai

cercami
non soltanto nel bisogno

tu cercami


con la volontà e l’impegno
reinventami!

Se mi vuoi
allora cercami di più

tornerò
solo se ritorni tu

sono stato invadente
eccessivo lo so

il pagliaccio di sempre
anche quello era amore però

Questa vita ci ha puniti già
troppe quelle verità
che ci son rimaste dentro

Oggi che fatica che si fa
come è finta l’allegria
quanto amaro disincanto

Io sono qui
insultami, feriscimi
sono così
tu prendimi o cancellami...

Adesso si
tu mi dirai
che uomo mai ti aspetti.

Io mi berrò
l’insicurezza che mi dai

l’anima mia
farò tacere pure lei

se mai vivrò
di questa clandestinità
per sempre

Cercami...

Fidati!
che hanno un peso gli anni miei

tu fidati
e sorprese non avrai

sono quello che vedi
io pretese non ho

se davvero mi credi
di cercarmi non smettere no

Questa vita ci ha puniti già
l’insoddisfazione qua
ci ha raggiunti facilmente

così poco abili anche noi
a non dubitare mai
di una libertà indecente

io sono qui
ti servirò, ti basterò

non resterò
una riserva, questo no!

Dopo di che
quale altra alternativa può ...salvarci?!

Io resto qui
mettendo a rischio i giorni miei

scomodo si
perché non so tacere mai

Adesso sai
senza un movente non vivrei ...comunque.

Cercami...

(Cercami, R.Zero)

domenica 3 gennaio 2010

parole ed azioni...



plenilunio
gelido e stregato

benvenuto
nuovo anno

mentre i vecchi tristi pensieri
si staccano a fatica
dagli occhi

di nuovo in fuga

come lupi solitari
fuori dal branco
che vagano nella notte
tra boschi silenziosi e innevati
in cerca di anime sincere
da seguire, proteggere, amare

non c'è cattiveria
ma la stanchezza e la fame
azzerano la soglia di tolleranza

e poi al masochismo c'è un limite, giusto?

si, si puo' essere leggeri,
soprattutto quando c'è già molto dolore sulle spalle,
ma non superficiali ed insensibili

tutte e tutti vogliono un leader,
un capo branco,
un vincente da seguire,

un branco
cui appartenere
ed ottenere protezione
in cui esibire i propri narcisismi ipocriti

certezze e sicurezze
barattate con la propria dignità e libertà
per ritrovarsi ...in un gregge?!

pecoroni
o
mucche pazze

che importa ormai?


certezze false,
false sicurezze

ma nella foresta sconfinata del dubbio
dove il rischio di immobilità
si annida facilmente

ogni giorno si ricomincia
passo passo, con gran fatica
per posare piccoli mattoni di serenità
e di sincera umanità reciproca

se segui me, io seguo te

come un gioco a somma zero
cinquanta io
e cinquanta tu

fianco a fianco
nessuno tira
nessuno spinge

vuoi farti rapire dal modo che fuggi?
ah, ah, ah,
non ci casco più

so già
che affonderai la lama
nel mio addome
ed alle mie spalle
alla prima occasione

quindi, prego...
accomodati pure
...e passa oltre

bussa ai tuoi greggi
quelli che ti fanno comodo

quelli che esalti
quelli che segui

non qui!

basta ascolto!
fine del gioco

sadica seduzione

solo quando se ne hai bisogno
solo quando non hai il gregge vicino
solo quando non c'è altro di meglio a cui rivolgere le proprie attenzioni

addio
per te non ho più sorrisi

non faccio da ruota di scorta

...a nessuno!