martedì 18 agosto 2009
domenica 16 agosto 2009
nulla che non sia già accaduto... nulla che non passerà...
grazie a te
per la bellissima
ed inaspettata giornata
non importa se son molte
le domande rimastemi rinchiuse nella gola
ma porle mi è stato impossibile
per lasciarti più serena.
So che la tua mente
ha macinato lo stesso
...
ma son comunque felice
per ogni volta
che ti ho visto ridere e sorridere
perché in quei momenti
ti ho letto in viso
attimi di serenità sincera.
Molti tuoi grovigli
mi restan ancora oscuri
ma una cosa mi è ben chiara:
invidio l'uomo
che ha catturato il tuo cuore
ed i tuoi pensieri.
Per me sarà dura
ma, come tu stessa dici
nulla che non sia già accaduto,
nulla che non passerà.
Eppure... già mi manchi.
per la bellissima
ed inaspettata giornata
non importa se son molte
le domande rimastemi rinchiuse nella gola
ma porle mi è stato impossibile
per lasciarti più serena.
So che la tua mente
ha macinato lo stesso
...
ma son comunque felice
per ogni volta
che ti ho visto ridere e sorridere
perché in quei momenti
ti ho letto in viso
attimi di serenità sincera.
Molti tuoi grovigli
mi restan ancora oscuri
ma una cosa mi è ben chiara:
invidio l'uomo
che ha catturato il tuo cuore
ed i tuoi pensieri.
Per me sarà dura
ma, come tu stessa dici
nulla che non sia già accaduto,
nulla che non passerà.
Eppure... già mi manchi.
venerdì 14 agosto 2009
donne...
scusateci
se spesso non riusciamo ad essere
alla vostra altezza.
Il desiderare di esservi pari
purtroppo
non basta per raggiungervi
ed è anche per questo
che stare al vostro fianco
a volte
spaventa
e ci fa scappare
anche quando
vorremmo esattamente
il contrario...
se spesso non riusciamo ad essere
alla vostra altezza.
Il desiderare di esservi pari
purtroppo
non basta per raggiungervi
ed è anche per questo
che stare al vostro fianco
a volte
spaventa
e ci fa scappare
anche quando
vorremmo esattamente
il contrario...
martedì 11 agosto 2009
Le lacrime di San Lorenzo...
polvere di luce
nel buio oltre le nuvole
per sognare
qualcosa di buono
per sé e per gli altri
una piccola magia
regalata da un scia
...
Buona notte di San Lorenzo!
nel buio oltre le nuvole
per sognare
qualcosa di buono
per sé e per gli altri
una piccola magia
regalata da un scia
...
Buona notte di San Lorenzo!
giovedì 6 agosto 2009
antidoti cercasi... per gelosie senza senso...
se la gelosia è solo un'erronea e perversa sete di possesso esclusivo...
...che senso ha esser gelosi nei confronti di qualcuno che desideriamo ma non ci appartiene???
possibile che sotto l'afa i neuroni umani vadano in crisi tanto facilmente?
è un vero veleno che divora rapidamente l'intelletto...
Cercasi disperatamente antidoti salva neuroni!!! :-)
...che senso ha esser gelosi nei confronti di qualcuno che desideriamo ma non ci appartiene???
possibile che sotto l'afa i neuroni umani vadano in crisi tanto facilmente?
è un vero veleno che divora rapidamente l'intelletto...
Cercasi disperatamente antidoti salva neuroni!!! :-)
mercoledì 5 agosto 2009
davanti a un monitor... che non respira
semplicemente un fottuto monitor
davanti al quale
la mia immagine riflessa si confonde
tra caratteri ed immagini
alle ricerca di non so cosa
come un oblò
a cui ti affacci per osservar l'etere infinito della rete
sperando di scorgere un cuore meteora
che impatti all'improvviso sul tuo petto
generando stelle di gioia e colore
monitor e tastiera
una sorta di orsacchiotto di peluche
liscio, trasparente e squadrato
per orbitanti adulti di plastica e metallo
che non sanno più toccarsi ed accarezzarsi
dopo l'accensione ammiccante
lo abbracci per ore con lo sguardo stanco dagli occhi arrossati
e ti ci attacchi
come una cozza allo scoglio
senza saper cosa cerchi dentro a quel mutevole quadro che non si appende
risposte?
sintetico conforto?
affetto artificiale?
surrogato di umanità persa e dispersa
che si infila lungo un filo elettrico
pur di evadere
da se stessa
in fuga virtuale
dalla grigia e frustrante routine
di una vita non vissuta
di un lavoro qualunque in cui ti annientano
per dimostrati che tu non puoi e non vali
perché altri han più diritto
quanto sono bravi
loro
e mentre scrivi e ti interroghi
non sai spiegarti
il perché tu possa accettare tutto ciò
ciò che non desideri
che è lontano dal tuo spirito
come il tenace e vitreo diamante è distante
dal caldo, fertile e puzzolente letame
tutto scorre apparentemente senza un senso
è va veloce senza mai sosta, né tregua
Se Pausch fosse stato mio padre
mi avrebbe detto scavalca quel muro
alza i tacchi e corri
come un cerbiatto nel bosco stellato
come un lupo nel territorio innevato
dove l'umano non è disumano
dove l'amore ama sincero
dove la lacrima trova conforto
dove lo sguardo è luce vitale
dove il sorriso non azzanna al collo
dove la natura è sana e imparziale
dove il superfluo svanisce
e l'essenziale fluisce sereno
tra le braccia distese
di nuvole allegre
dove l'esistenza consapevole pulsa gioiosa e solidale
corri veloce ed insegui i tuoi sogni
prima che qualcuno li rubi dal tuo cassetto
prima che il treno della vita
raggiunga la sua ultima stazione senza ritorno
davanti al quale
la mia immagine riflessa si confonde
tra caratteri ed immagini
alle ricerca di non so cosa
come un oblò
a cui ti affacci per osservar l'etere infinito della rete
sperando di scorgere un cuore meteora
che impatti all'improvviso sul tuo petto
generando stelle di gioia e colore
monitor e tastiera
una sorta di orsacchiotto di peluche
liscio, trasparente e squadrato
per orbitanti adulti di plastica e metallo
che non sanno più toccarsi ed accarezzarsi
dopo l'accensione ammiccante
lo abbracci per ore con lo sguardo stanco dagli occhi arrossati
e ti ci attacchi
come una cozza allo scoglio
senza saper cosa cerchi dentro a quel mutevole quadro che non si appende
risposte?
sintetico conforto?
affetto artificiale?
surrogato di umanità persa e dispersa
che si infila lungo un filo elettrico
pur di evadere
da se stessa
in fuga virtuale
dalla grigia e frustrante routine
di una vita non vissuta
di un lavoro qualunque in cui ti annientano
per dimostrati che tu non puoi e non vali
perché altri han più diritto
quanto sono bravi
loro
e mentre scrivi e ti interroghi
non sai spiegarti
il perché tu possa accettare tutto ciò
ciò che non desideri
che è lontano dal tuo spirito
come il tenace e vitreo diamante è distante
dal caldo, fertile e puzzolente letame
tutto scorre apparentemente senza un senso
è va veloce senza mai sosta, né tregua
Se Pausch fosse stato mio padre
mi avrebbe detto scavalca quel muro
alza i tacchi e corri
come un cerbiatto nel bosco stellato
come un lupo nel territorio innevato
dove l'umano non è disumano
dove l'amore ama sincero
dove la lacrima trova conforto
dove lo sguardo è luce vitale
dove il sorriso non azzanna al collo
dove la natura è sana e imparziale
dove il superfluo svanisce
e l'essenziale fluisce sereno
tra le braccia distese
di nuvole allegre
dove l'esistenza consapevole pulsa gioiosa e solidale
corri veloce ed insegui i tuoi sogni
prima che qualcuno li rubi dal tuo cassetto
prima che il treno della vita
raggiunga la sua ultima stazione senza ritorno
domenica 2 agosto 2009
coltiva il sereno che c'è in te... e riprendi il tuo cammino
il sereno che c'è in te...
perché l'unica persona che vorremmo accanto...
...non è fortunatamente l'unica sulla terra.
apparente e complicata complicazione complessa?
o semplice temporanea transizione a termine :)
lo sai bene, la mente cerca di ribellarsi, si sforza
cerca di vagare e svagare sui più vari pensieri diversi
ma come una biglia
srotolando l'inerzia in una vite senza fine
cade
nel solito grande imbuto dei vorticosi pensieri infiniti
precipitando proprio lì
si, esattamente ed immancabilmente
finisce sempre con il ricadere lì
inghiottita in quel unico grande vuoto
che sta sul tuo stomaco accartocciato
senza mai più appetito
e ti lascia con il fiato corto
solo perché a volte l'amore è ostinato
l'attaccamento alle persone è come una colla potente
a volte persino devastante
pericoloso come un'ossessione
le cronache nere quotidiane ahimè lo sanno bene...
Ctrl+Atl+Canc ...RIAVVIA!
non lasciarti sopraffare dalla vorticosa voragine negativa!!!
fermarsi a riprendere fiato è un dovere verso la vita
respiri profondi e ben distesi
serenamente raccogliere e buttare via i cocci del passato
lasciare che il dolore scorra via da te
come sotto una doccia
che rilassa e al tempo stesso ricarica lo spirito
esci! stai all'aria aperta!
cerca riparo dall'afa pesante
cerca la brezza frizzante
muoviti e respira a pieni polmoni!
lungo il tuo cammino,
che sia un fresco e soleggiato prato di montagna,
il verde fiume dell'oasi ombreggiata,
il crepitante ghiacciaio che non sorprende l'esperta e volubile ripida vetta,
o un magico lago blu smeraldo scavato nelle rocce...
esci fuori!!!
esci da quel guscio doloroso che ti sta a pelle togliendoti il respiro
guardati in giro, apri bene gli occhi
fuggi il deserto delle anime spente
prosciugate dall'indifferenza, dalla fretta, dall'avidità e dal grigio cemento
approfitta delle lunghe giornate dell'estate
immergiti nella natura
tra sole e nuvole
tra mare e vento
tra terra e cielo
cammina, corri, pedala, salta, vola, nuota, naviga
dai sfogo al tuo spirito vitale
lascia che i tuoi muscoli stanchi
ricordino al tuo fisico di esistere
come quando la frizzante onda azzurra bacia a schiocco il vento all' incontro col mare
lasciando dolcemente sulle labbra un vivo piacevole e sensuale ricordo salato
gli occhi vedranno nuovamente che
la, in mezzo alla natura, c'è pura energia viva e positiva!
è il sereno
che abbraccia le bianche nuvole lievi
e riempie gli occhi
ricaricando cuore ed animo
come la violenta tempesta
una volta sfogata
lascia il posto
al dolce soffio che ti accarezza
risvegliando in te
la voglia di riprovare a camminare
tra gli altri umani dallo sguardo profondo
dall'animo intenso
lascia che un nuovo amore
ti incontri
e se a volte non è per scelta di vita che la persona non c'è più
ma sol perché si è ritrovata in mano l'ultimo biglietto di sola andata
o magari
in un momento nero si è sentita persa
e tu purtroppo non eri nei dintorni anche solo per dirgli
"hey aspetta un secondo, qui c'è molto ancora da fare!"
beh, non so dirti come
ma sono convinto che siano qui tra noi
e con noi
con gli occhi clementi e gli sguardi sereni di chi sa, conforta e rispetta
il tuo dolore
Ctrl+Atl+Canc ...riavvia e riprendi il tuo cammino con serenità
il sereno ti incontrerà
ti abbraccerà e bacerà
ogni volta che i tuoi occhi saranno sintonizzati con il tuo cuore
perché l'unica persona che vorremmo accanto...
...non è fortunatamente l'unica sulla terra.
apparente e complicata complicazione complessa?
o semplice temporanea transizione a termine :)
lo sai bene, la mente cerca di ribellarsi, si sforza
cerca di vagare e svagare sui più vari pensieri diversi
ma come una biglia
srotolando l'inerzia in una vite senza fine
cade
nel solito grande imbuto dei vorticosi pensieri infiniti
precipitando proprio lì
si, esattamente ed immancabilmente
finisce sempre con il ricadere lì
inghiottita in quel unico grande vuoto
che sta sul tuo stomaco accartocciato
senza mai più appetito
e ti lascia con il fiato corto
solo perché a volte l'amore è ostinato
l'attaccamento alle persone è come una colla potente
a volte persino devastante
pericoloso come un'ossessione
le cronache nere quotidiane ahimè lo sanno bene...
Ctrl+Atl+Canc ...RIAVVIA!
non lasciarti sopraffare dalla vorticosa voragine negativa!!!
fermarsi a riprendere fiato è un dovere verso la vita
respiri profondi e ben distesi
serenamente raccogliere e buttare via i cocci del passato
lasciare che il dolore scorra via da te
come sotto una doccia
che rilassa e al tempo stesso ricarica lo spirito
esci! stai all'aria aperta!
cerca riparo dall'afa pesante
cerca la brezza frizzante
muoviti e respira a pieni polmoni!
lungo il tuo cammino,
che sia un fresco e soleggiato prato di montagna,
il verde fiume dell'oasi ombreggiata,
il crepitante ghiacciaio che non sorprende l'esperta e volubile ripida vetta,
o un magico lago blu smeraldo scavato nelle rocce...
esci fuori!!!
esci da quel guscio doloroso che ti sta a pelle togliendoti il respiro
guardati in giro, apri bene gli occhi
fuggi il deserto delle anime spente
prosciugate dall'indifferenza, dalla fretta, dall'avidità e dal grigio cemento
approfitta delle lunghe giornate dell'estate
immergiti nella natura
tra sole e nuvole
tra mare e vento
tra terra e cielo
cammina, corri, pedala, salta, vola, nuota, naviga
dai sfogo al tuo spirito vitale
lascia che i tuoi muscoli stanchi
ricordino al tuo fisico di esistere
come quando la frizzante onda azzurra bacia a schiocco il vento all' incontro col mare
lasciando dolcemente sulle labbra un vivo piacevole e sensuale ricordo salato
gli occhi vedranno nuovamente che
la, in mezzo alla natura, c'è pura energia viva e positiva!
è il sereno
che abbraccia le bianche nuvole lievi
e riempie gli occhi
ricaricando cuore ed animo
come la violenta tempesta
una volta sfogata
lascia il posto
al dolce soffio che ti accarezza
risvegliando in te
la voglia di riprovare a camminare
tra gli altri umani dallo sguardo profondo
dall'animo intenso
lascia che un nuovo amore
ti incontri
e se a volte non è per scelta di vita che la persona non c'è più
ma sol perché si è ritrovata in mano l'ultimo biglietto di sola andata
o magari
in un momento nero si è sentita persa
e tu purtroppo non eri nei dintorni anche solo per dirgli
"hey aspetta un secondo, qui c'è molto ancora da fare!"
beh, non so dirti come
ma sono convinto che siano qui tra noi
e con noi
con gli occhi clementi e gli sguardi sereni di chi sa, conforta e rispetta
il tuo dolore
Ctrl+Atl+Canc ...riavvia e riprendi il tuo cammino con serenità
il sereno ti incontrerà
ti abbraccerà e bacerà
ogni volta che i tuoi occhi saranno sintonizzati con il tuo cuore
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