sabato 27 febbraio 2010

dubbie equazioni...

se
IO
non sono importante
per
TE
allora
perchè mai
TU
dovresti esserlo
per
ME

?

lunedì 22 febbraio 2010

grandi dubbi e piccole certezze...



ci sono momenti in cui
davanti allo spettacolo della natura
piccola o immensa che sia la sua manifestazione
un grande dubbio agguanta ogni mio neurone
e mi diventa spontaneo il chiedermi

di cotanto splendore
chi è
il magnifico Creatore?

(e come posso ringraziarlo per tutto ciò?
)


subito dopo però
mi risveglio da questa estasi mistica
e vedo in tutto il suo splendore
quell'immenso idiota dell'essere umano
che distrugge ed avvelena in modo irresponsabile ed irreparabile
lo stesso pianeta in cui vive,
la stessa acqua che beve,
la stessa aria che respira,
lo stesso cibo di cui si nutre



ignorante, cattivo, egoista ed arrogante
l'essere (dis)umano
arreca dolore e morte insensati
a tutti gli altri esseri viventi,
animali e vegetali

e fa sì
che vengano
sfruttati ed abbandonati al loro destino
i suoi stessi simili
e persino i suoi stessi cuccioli

Non è un assurda follia priva di senso?

Evidentemente
finché la parte sana di tutti noi
continua a fare finta di nulla

ed accettare questo
status quo
senza reagire con forza ed energia

significa che

la mente malata e (dis)umana

di pochi
accecata ed incapace di guardare consapevolmente la realtà
ci porterà tutti dritti dentro il baratro
e
ne saremo tutti corresponsabili!
(nessuno escluso)

---

Non so dire se esista un Creatore
né se ci meritiamo ciò che ci è stato donato
ma sicuramente ho una piccola e salda certezza:

i libri di storia e biologia vanno corretti!

esiste infatti

un genere vivente
che è un micidiale ed ingordo parassita

che distruggerà tutto fino ad uccidere se stesso

si chiama

Homo Sapiens

ma di sapiens... non so proprio cosa abbia...

domenica 7 febbraio 2010

la fame d'amore si può curare con le parole...



Le tue labbra stanno male,
lo so,
non hanno labbra da mangiare,

oh ma la fame d'amore la si può curare, dannazione!

Con le parole,
sì,
che fanno male,
fanno sanguinare,
ma non morire!

( Le tue parole fanno male - C.Cremonini )



eh, si, la canzone parla delle "tue"
ma, ahimè
in realtà,
QUI,
sono le MIE le labbra che non hanno labbra da mangiare,
e che per questo stanno male

male da cani

ma in questo assurdo guscio di silenzio
di rabbia,
di collera e livore
in cui mi son rinchiuso ed arroccato
si riesce solo a star ancor più male
a perdere il senno...

si possono odiare le persone che amiamo?

se le amiamo davvero
credo che
nonostante tutto

a questa domanda
ci sia una risposta sola:

NO!

banale? forse...

amen


:-)


venerdì 5 febbraio 2010

dimmi quando finirà...

se oggi mi strappassero le vene dalle braccia
non opporrei resistenza

cuore e gola
impigliati
in un devastante stripping
doloroso e liberatorio
ne verrebbero
loro stessi
risucchiati via

eviscerati
per sempre
da questo corpo
avvelenato
dalle convulsioni dell'animo


niente più voglia di volare
niente più forza di lottare
di resistere

abbandonarsi alla spirale
che ti inghiotte e trascina sul fondo

annegati
nella vasca della propria malinconia
in un singhiozzo intrattenibile

ma quante lacrime puo' celare
uno sguardo
umiliato
?

come credere
a quel coltello
?

acuminato

guardandomi dritto negli occhi
l'hai affondato
nel mio ventre
ormai nudo e senza scudo


ma quale mente è
tanto sovraffolata e confusa
da generare tale insensibilità e sadismo
?

oh voi
tempeste del senno furioso
strappatemi via da questo perverso universo

quanto dolore e cattiveria
senza senso
puo' nascondere
l'umano spirito animale
?


fin nel midollo
così ferito
solo e malinconico
mi nascondo
al mondo

prima che la neve si sciolga
ed il fiume trovi
straripando
la sua strada
sugli zigomi
salati

...

dimmi quando finirà questo dolore?

...

quanto a fondo devo ancora scavare
per comprendere
?

un cuore arancia
da spremere sadicamente fino alla morbida polpa

all'ultima goccia
?

eppur
basterebbe
davvero poco:

un pizzico di sorriso
uno spicchio di sole
il dolce fuoco di un abbraccio
l'intenso profumo dell'onda di mare
un morbido e salato lungo bacio
l'aria sferzante della montagna invernale

basterebbe
davvero poco:

la compassione di una carezza
l'amore di uno sguardo
la comprensione di una parola sincera

ingredienti
di umanità
in una reciproca e magica simbiosi di equilibri
tra animo e rispetto

ragione, emozione e sentimento

...

invece
io
non so come aiutarmi
so solo odiarmi
e forse per questo
spesso
incapace totalmente
di parlarti

un urlo murato vivo
rinchiuso nuovamente
nel mio
assordante
struggente
silenzio devastante

impotente e paralizzato
da una barriera invisibile
indistruttibile

...

prima che il silenzio
cementi le labbra
in una fredda grigia e indifferente
muta tristezza


prima che si spenga
la luce vitale negli sguardi


prima che la solitudine
porti alla follia
delle anime perse

vi prego

sorridete a voi stessi e mi sorriderete


non commettete i miei stessi errori

la luce vitale nei vostri sguardi
accenderà la mia